domenica 25 ottobre 2009

Live Jukebox: "Real Love" by John Lennon

Questa canzone è stata un inedito per molto tempo e quando ha visto la luce, grazie alla colonna sonora del documentario intitolato "Imagine: John Lennon", è stata accolta immediatamente come l'ennesima perla del compositore britannico. Lennon ne fece sei registrazioni tra il 1979 e il 1980 (anno del suo assassinio), insieme ad un'altra canzone dal nome "Real Life", brano diverso che successivamente si fuse con Real Love, dando vita ad un unico pezzo. I restanti Beatles, verso la fine del 1995, in contemporanea con l'uscita dell'operazione "Anthology The Beatles" ripresero la registrazione originale fatta da Lennon con un normalissimo registratore portatile a nastro e la svilupparono, rendendola un singolo nuovo di zecca che riscosse da subito un buonissimo successo. La canzone ha tutte le caratteristiche tipiche della composizione lennoniana, caratterizzata da un'atmosfera magica, surreale e molto dolce, tipici connotati del Lennon-style.
La descrizione non rende al meglio la bellezza del brano, quindi la cosa migliore da fare in questi casi è ascoltare e godere di questo piccolo momento di pura bellezza. Buon ascolto.





All my little plans and schemes,
Lost like some forgotten dreams.
Seems that all I really was doing,
Was waiting for you.
Just like littles girls and boys,
Playing with their littles toys.
Seems like all they really were doing,
Was waiting for love.
Don't need to be alone,
No need to be alone.
It's real love It's real.
Yes, it's real love, it's real.
From this moment on I know,
Exactly where my life will go.
Seems that all I really was doing,
Was waiting for love.
Don't need to be afraid,
No need to be afraid,
It's real love It's real,
Yes, it's real love, it's real.
Thought I'd been in love before
But in my heart, I wanted more
Seems like all I really were doing
Was waiting for you.
Don't need to be alone,
Don't need to be alone.
It's real love It's real.
It's real love, it's real.



Luca Praino

5 commenti:

  1. Ciao, grazie, ho ricambiato con piacere il link, blog veramente ben fatto! Edoardo

    RispondiElimina
  2. Ciao. Accetto volentieri lo scambio link. Ti ho linkato anche io. Grazie e a presto.

    Andrea De Luca

    RispondiElimina
  3. Il brano non è che mi faccia impazzire in quanto ad originalità. I 4 li preferivo assieme!
    Da solo Lennon ha sempre avuto una spiccata vena malinconica che a lungo andare tende a risultare ripetitiva e poco creativa...per quanto mi riguarda.

    RispondiElimina
  4. Beh non si può pretendere l'originalità da una take fatta da voce e pianoforte...ci si aspetta quello che in effetti John Lennon è riuscito a fare, ovvero bellezza allo stato puro! Cmq anch'io preferisco i 4 assieme...quello senza alcun dubbio!

    RispondiElimina
  5. Bellezza è un termine troppo dissonante con la musica. Ritengo la bellezza una cosa oggettiva...ma non nella musica. Preferisco parlare di emozionabilità (se si può usare questo termine).
    Anche un pezzo piano e voce può risultare originale se le scale melodiche restano intuitive...ma è troppo personale come giudizio, ovviamente!

    RispondiElimina