giovedì 5 novembre 2009

Piccoli passi nel sentiero del gusto


Un luogo comune che spesso si sente dire è: "è facile cucinare, basta avere tempo". Ogni volta che mi capita di ascoltare ragionamenti del genere, mi si rizzano i capelli. Realizzare una buona pietanza è come conquistare l'oggetto del nostro passionale desiderio. Ci vuole pazienza, dedizione, un occhio particolarmente attento ma soprattutto la scelta di ingredienti di buona qualità. Chi vuole un uomo o una donna di seconda scelta? Allo stesso modo, per esempio, è meglio fare il sugo con il basilico fresco piuttosto che con quello liofilizzato. Sembrerà un esempio banale, ma vi assicuro che il sapore cambia radicalmente. A tal proposito, prima di arrivare alla composizione di piatti gustosi, di bell'aspetto e che abbiano l'effetto desiderato sul nostro partner, bisogna avere conoscenze di base sugli ingredienti, in particolare quelli che hanno le giuste componenti afrodisiache.
Direi di incominciare dalle spezie (intensificatori di sapore che riescono a dare gusti particolari e inaspettati), che in passato oltre che per condire gli alimenti e fabbricare profumi, erano utilizzati per la realizzazione di filtri amorosi. Tuffiamoci nel mondo inebriante e profumato delle spezie:
Alloro: ha un sapore molto intenso, è consigliato usarlo in piccole quantità (una foglia piccola o metà di una grande), esagerando si rischia di rendere amara la pietanza. Ha sempre avuto il significato di virilità: gli eroi romani cingevano il capo di corone di alloro.
Basilico: è basilare in tutte le cucine che si rispettino. Si aggiunge alla fine, ed è più efficace da fresco. In molti culti antichi il basilico è associato alla fecondità e alla passione.
Cannella: si estrae dalla corteccia dell'albero della cannella, è utilizzato in molti dolci, anche se alcune culture viene accostato alla carne. L'infuso di stecche di cannella è raccomandato durante il ciclo mestruale e la gravidanza.
Chiodo di Garofano: è aromatico e piccante e va usato con attenzione, tolto dal piatto prima di essere servito. Si usa nei dolci, con la carne, e in alcuni sughi.
Curry: è un insieme di spezie ( zenzero, cannella, semi di senape, peperoncino...), nella cultura indiana e indonesiana, si prepara un curry particolare per ogni piatto. In Occidente ci sono due varietà: delicato e forte, quest ultimo è per i valorosi.
Menta: ha un sapore fresco e viene utilizzata in dolci, bevande e anche in molte pietanze. Il profumo è favoloso.
Origano: tipico della cucina mediterranea, dal sapore e aroma intenso. Si potrebbe improvvisare un bagno con l'amante in una vasca colma d'acqua calda e origano.
Salvia: è preferibile utilizzarla fresca e non secca. Accompagna secondi piatti dal sapore forte (esempio: il maiale). Dall'aroma penetrante, va usata con moderazione. Nell'antica Grecia, i soldati venivano ricevuti dalle loro donne con un infuso di salvia che ne aumentasse la fertilità.
Vaniglia: ingrediente essenziale nella preparazione dei dolci. Il suo aroma viene utilizzato anche per profumare la pelle, specialmente nelle occasioni con il partner.
Zafferano: ha un colore arancione rossastro, che dopo la cottura, colora tutto di giallo. Ha un retrogusto amaro, si usa in dosi moderate. In Oriente gode della fama di stimolante.
Non ho elencato tutte le spezie, solo alcune, ma non mancherà la descrizione di alte. Aspettando il prossimo appuntamento, riporto una frase del Dalai Lama: "Avvicina l'amore e la cucina con sconsiderato abbandono"


Veronica Casale

3 commenti:

  1. mmmmmm...hai resuscitato il mio senso del gusto(anche se è molto facile)...comunque questo tuo post gustoso e soprattutto profumato mi piace molto!

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  2. Grazie tesoro...sono contenta che ti piaccia.

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  3. Ma quant'è valida questa rubrica...complimenti! Sei anche brava a scrivere. Peccato tu pubblichi un articolo OGNI 7 ANNI!!!

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